CEEB

logo_ceeb-teatrolabIl Progetto

Il CEEB – CENTRO EDUCATIVO ECOPEDAGOGICO NEL BOSCO è un progetto a cura di TeatroLab che nasce presso “La Casa dei Gatti”, struttura situata in aperta campagna, immersa nel verde delle colline teatine tra bosco, frutteti e vigneti. Il CEEB si pone l’obiettivo di sviluppare una realtà ecopedagogica che si prende cura del tempo dell’infanzia e del percorso di crescita dei genitori in questo delicato e prezioso cammino.

Il CEEB, progetto educativo per una nuova civiltà eco-sostenibile, s’ispira all’idea di Terra come un’unica famiglia umana che attraverso l’unione può tendere alla costruzione di una società globale sostenibile attraverso il rapporto armonico e naturale con l’ambiente.

Il CEEB sostiene l’idea che il gioco nella natura aiuti a favorire nel bambino e nel genitore un rapporto di armonia tra corpo e mente, a riconoscere spontaneamente il valore dell’ambiente naturale, a sviluppare sicurezza e fiducia in se stessi, a intessere relazioni sociali, a migliorare l’equilibrio interiore troppo spesso minato dalla vita frenetica, dalle ansie, dall’invasione di stimoli ai quali sono sottoposti i bambini, a tutelare la magia del tempo dell’infanzia come uno spazio spirituale magico da conservare e custodire gelosamente per tutta la vita.

 

I principi pedagogici

Il CEEB s’ispira a grandi maestri della pedagogia come Freire, Steiner, Freinet, Makiguchi, Grotowski, Gardner, Montessori, tutti accomunati dalla ricerca della felicità e dallo sviluppo delle caratteristiche individuali come scopi principali dell’educazione, sostenendo che il cambiamento, teso al miglioramento e alla trasformazione dei limiti in punti di forza, non può che partire da noi stessi. Il cuore del progetto CEEB è la relazione che il bambino, attraverso il proprio corpo, costruisce con l’ambiente naturale. Laboratori di teatro, di musica, di ascolto dei sensi e, soprattutto, il gioco libero sono strumenti privilegiati per attivare una cittadinanza responsabile e sviluppare un modo per educare le nuove generazioni ad abitare la Terra valorizzando e non distruggendo i beni in essa contenuti.

 

Il manifesto per i diritti naturali dei bambini e delle bambine

Il CEEB aderisce al manifesto del maestro Gianfranco Zavalloni per i diritti naturali dei bambini e delle bambine:

  1. Il diritto all’ozio, a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti.
  2. Il diritto a sporcarsi, a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti.
  3. Il diritto agli odori, a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura.
  4. Il diritto al dialogo, ad ascoltare e poter prendere la parola, interloquire e dialogare.
  5. Il diritto all’uso delle mani, a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco.
  6. Il diritto al buon inizio, a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura.
  7. Il diritto alla strada, a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade.
  8. Il diritto al selvaggio, a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi.
  9. Il diritto al silenzio, ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell’acqua.
  10. Il diritto alle sfumature, a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle.
TeatroLab©