Gestire il tempo digitale
tra opportunità e pericoli del Web

Una generazione costantemente connessa, dipendenti dai loro smartphone e intossicati dai social network. Spesso noi genitori non riusciamo a convincere i nostri figli ad avere un rapporto sano con il digitale, a ridurre i tempi di esposizione, ad adottare abitudini che li scolleghino dai device per riconnettersi alla famiglia e al mondo reale. L’obiettivo non è dunque il divieto ma il raggiungimento di una consapevolezza, l’avere un buon controllo sul tempo dedicato ai social evitando di esserne completamente fagocitati. I social network sono, per i ragazzi, un luogo irrinunciabile di espressione di sé e di incontro, ma devono esserci regole da seguire e comportamenti accorti da assumere online. Le proibizioni o i controlli ossessivi non servono a proteggere i nostri figli dalle insidie del web. Occorre invece far conoscere gli strumenti e i comportamenti che permettono loro di prevenire e neutralizzare i rischi e lavorare sugli ambienti di apprendimento informale per costruire un modo di creare conoscenza che appassioni i nostri figli.

a cura di:

Rossano Angelini – Dottore di ricerca in e-Learning. Development & Delivery (SSD Pedagogia sperimentale) e Direttore didattico di TeatroLab 

Mariantonietta Ciarciaglini – già insegnante Scuola Primaria via Bosio e Delegato del Movimento di Cooperazione Educativa (gruppo di Chieti)

Strategie di apprendimento

#Apprendimento cooperativo

#Pedagogia del corpo

#Pedagogia teatrale

#Connettivismo

TeatroLab e Movimento di Cooperazione Educativa di Chieti, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 4 di Chieti, hanno attivato un ciclo di n. 8 incontri rivolto ai bambini della classe quinta della Scuola Primaria Via Bosio. Il progetto pilota è interamente autofinanziato dall’Associazione di promozione sociale TeatroLab e dal gruppo territoriale di Chieti del Movimento di Cooperazione Educativa.

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